La storia delle mandorle in breve.
1400 a.C
Le mandorle vengono citate in molti testi antichi, dalla mitologia greca alla Bibbia. Il Libro dei Numeri racconta del bastone di Aronne, su cui sarebbero sbocciate e maturate le mandorle.
100 d.C.
Nell’antica Roma si lanciavano mandorle ai novelli sposi come auspicio di fertilità, come del resto si fa ancora oggi nel Nord America dove si regalano mandorle dolci.
600 – 900 d.C.
I mandorli fiorivano in Spagna, Marocco, Grecia e Israele, offrendo di che nutrirsi agli esploratori in viaggio sulla Via della Seta, fino alla Cina. La Spagna è il solo Paese che tuttora possiede un settore mandorliero di dimensioni significative.
1700 d.C.
I frati francescani importarono i mandorli in California dalla Spagna, ma l’umidità e il clima freddo ne ostacolarono la produzione fino al secolo successivo.
1890 d.C.
Van Gogh dipinse la serie dedicata ai mandorli in fiore mentre soggiornava ad Arlès e Saint-Rémy, nel Sud della Francia. Sono tra i suoi quadri più amati.
1900 d.C.
All’inizio del XX secolo, il settore mandorliero in California era ormai consolidato e le ibridazioni avevano già creato molte delle varietà che anche oggi conosciamo.
2000 d.C.
Negli ultimi 30anni, la produzione di mandorle in California è quadruplicata e i terreni coltivati a mandorlo si estendono per più di 200.000ettari nelle lussureggianti valli di San Joaquin, Fresno e Sacramento.
OGGI
Oggi, lo Stato della California è il maggior produttore al mondo di mandorle, e soddisfa circa l’80% della domanda mondiale. Le mandorle sono il principale prodotto agricolo di esportazione della California e la principale coltivazione di frutta secca sia in termini di estensione che di valore monetario. Si tratta inoltre della principale colturad’esportazione statunitense.